rassegna stampa

  • Il Ponte Morandi arriva sul presepe: l’omaggio a Genova dell’artista Travaglini

    sul mattino un bellissimo articolo di Gennaro Morra
    https://www.ilmattino.it/napoli/cultura/il_ponte_morandi_arriva_presepe_omaggio_genova_artista_travaglini-4150563.html

    Martedì 4 Dicembre 2018

    Il Ponte Morandi arriva sul presepe: l’omaggio a Genova dell’artista Travaglini

    di Gennaro Morra

    Ormai le rivisitazioni del presepe, l’elemento della tradizione cristiana per eccellenza, non stupiscono più. Ogni Natale a San Gregorio Armeno, la patria della rappresentazione della natività, puntualmente spuntano fuori “pastori” con le sembianze di personaggi pubblici, che con la sacra famiglia c’entrano poco o nulla. Quest’anno, ad esempio, va di moda la statuetta di Cristiano Ronaldo con la maglia numero 7 della Juventus addosso. E non si fa fatica a immaginare che tanti napoletani, vedendola esposta nella via dei presepi, abbiano storto il naso, non solo perché il campione portoghese non ha proprio niente di sacro: ritrovarsi quella maglia bianconera in un contesto religioso a qualcuno può essere sembrato addirittura blasfemo.

    Dall’altra parte della città, precisamente a Bagnoli, invece c’è chi il presepe preferisce rivisitarlo dal punto di vista architettonico, evitando di trasformarlo in un luogo di gossip e riempirlo con improbabili miniature di personaggi talvolta anche discutibili. Così da circa 30 anni Maurizio Travaglini, scultore e artista presepiale, ridisegna la scena della natività, aggiungendo elementi che richiamano eventi dell’attualità. E allora per il Natale 2018 in uno dei suoi presepi realizzati in sughero è comparso il moncone di un ponte spezzato, chiaro riferimento alla tragedia del crollo del viadotto Morandi avvenuta a Genova lo scorso 14 agosto.

    Il ponte Morandi sul presepe di Maurizio Travaglini
    «Attraverso l’architettura, cerco di dare al presepe un significato particolare, evidenziando determinati avvenimenti, che possono essere calamità naturali o di altro genere – spiega il 50enne –. Preferisco una rivisitazione di questo tipo, che non si distacca troppo dall’arte presepiale napoletana, invece di mettere in mostra il personaggio di turno. Perciò, quest’anno tra i miei lavori c’è quello in cui ho voluto dare attenzione al disastro più grave avvenuto in Italia nel 2018».

    Ma a prescindere dall’avversione nei confronti della moda di realizzare statuette somiglianti a personaggi famosi, a Travaglini il presepe piace spoglio di pastori. Infatti, una delle sue prime opere, che ripropone a ogni mostra, s’intitola proprio “Popoliamo il presepe”: «È un presepe privo di pastori, così lo spettatore può sentirsi egli stesso parte della scena e percepire il degrado e il male che stiamo facendo a questa terra». Un’altra variazione sul tema è un’opera in cui s’incontrano Cristianesimo e Mitraismo: «Si tratta di un presepe in cui ho inserito un mitreo, un luogo di culto precristiano – spiega l’artista –. E c’è anche un’edicola con l’incisione in latino tratta dal “Senso cosmico della creazione di Lucrezio”. Forse è il messaggio più forte che io abbia mai trasferito nelle mie opere».

    Il ponte Morandi sul presepe di Maurizio Travaglini
    Opere che possono essere ammirate, volendo anche acquistate, visitando il laboratorio di via Giusso a Bagnoli (sito web www.mtra.it). Si trova lì anche il presepe nato per omaggiare la città di Genova, realizzato con misure medie. Magari durante le feste natalizie potrebbe essere esposto in un luogo pubblico per testimoniare una volta di più la vicinanza dei napoletani al capoluogo ligure.
  • da “Il Mattino” di Napoli – Capri – 15/12/2002

    Capri, prove di San Silvestro con folklore e tradizioni locali

    LUCA CATUOGNO

    Aria di festa a Capri dove si è ormai entrati nell’atmosfera natalizia in attesa della riapertura degli alberghi. Come di consueto anche nell’Isola Azzurra il turi­smo di Natale è sotto tono mentre grande attesa c’è per gli arrivi di Capodanno quando è previsto il pienone. Le prenotazioni per la notte del 31 dicembre sono in pieno sviluppo e già alcune strutture vanno verso il tutto esaurito.

    Ricco, come sempre, il carnet di avvenimenti previsti fino al 6 gennaio. Il tradizionale gemellaggio tra Capri e la Val di Sole ha sancito ancora una volta nel giorno dell’Immacolata con l’accensione delle luminarie sul grande abete della Piazzetta e con la suggestiva nevicata artificiale il via ufficiale al ricco calendario di appuntamenti.

    L’assessore alla Cultura, Salvatore Ciuccio, e quello al Turismo, Pino Spirito, hanno già ultimato un programma che, nel pieno rispetto delle tradizioni e del folklore isolani, anche quest’anno non deluderà le attese. Un ventaglio di proposte adatte ad ogni fascia d’età, nel quale spiccano la rassegna dell’ artigianato isolano, il festival del fumetto per bambini e, per gli amanti delle due ruote, l’esposizione, presso la Certosa di San Giacomo, delle mitiche Ducati.

    Al Centro Ignazio Cerio, invece, è prevista una mostra di presepi, con il maestro Maurizio Travaglini che presenterà una sua opera interamente in sughero. Un presepe di vaste dimensioni che sarà l’attrattiva artista del Natale 2002. Non mancheranno, inoltre, i momenti dedicati alla beneficenza ed alla solidarietà organizzati dalla Caritas parrocchiale e dall’associazione «Genitori imperfetti». Ed a fine anno Capri si riempirà anche di star del cinema, italiano ed internazionale. con la settima edizione di Capri­Hollywood. Tra le presenze annunciate, quelle di Vanessa Red­grave, Christian De Sica, Ezio Greggio e Bud Spencer. E per l’occasione, riaprirà, appunto, un gran numero di alberghi e ristoranti. Già molte sono le prenotazioni giunte ai locali che organizzano il veglione di San Silvestro: il Palatium e La Palma tra gli hotel, il Diana, Da Gemma e Villa Verde tra i ristoranti. Si riaccenderanno anche le luci nelle boutique che saranno visitatissime e prese d’assalto per l’irrinunciabile shopping.